Montagne russe castello
AS CASTELLO:
Marinelli, D'Aloia, Pusterla (Nicastri), Zanini, Pirovano, Reclari, Manicone, Roncoroni, Salerni, Felici (Arnaboldi), Pasini
Come un ciclista in una tappa di montagna il Castello è andato in fuga, ha guadagnato una posizione di tutto rispetto e poi, metro dopo metro, si è fatto riprendere, facendosi poi beffare nel finale, in volata. La squadra di Copelli si conferma, ancora una volta, a due facce e soprattutto incapace di gestire gli interi novanta minuti. Ieri i padroni di casa hanno interpretato al meglio i primi quarantacinque minuti, giocando un calcio da leccarsi i baffi. Nei secondi, invece, sembrava un'altra squadra e la rimonta del Cadenazzo è stata la conseguenza di ciò. Peccato, perché ancora una volta a tratti si è vista una grande squadra. Sicuramente finora il Castello ha raccolto meno di quanto ha seminato, ma serviranno dei correttivi per potesi confermare a buoni livelli per tutto l'incontro. Le montagne russe sono adrenaliniche, ma non sempre è positivo!